Dato che i mezzi d'informazione stanno cavalcando un femminismo di comodo, e molto comodo al potere del regime, ecco che è meglio dare uno sguardo ai veri numeri della strage nel Draghistan secondo l'ISTAT. A questo link, potete notare che nel 2022 si sono verificati più omicidi rispetto l'anno precedente e il record delle morti spetta agli uomini uccisi da sconosciuti rispetto alle donne uccise da parenti.
Capisco che ai media piaccia soprattutto eseguire i diktat delle Elite evidentemente interessate a creare spaccature sempre più evidenti tra i sessi.
Dopo la pubblicità alle forme di sessualità che non producono riproduzione, ecco la novità della guerra tra maschio e femmina che vedremo cavalcare da chissà quante manifestazioni e trasmissioni televisive nei prossimi mesi. L'importante è che le nascite calino ancora in modo da svuotare il territorio del Draghistan.
Magari un'altra bella epidemia unita a sieri miracolosi, perché no? Detto questo, non si può tollerare che qualcuno, uomo o donna che sia, rimanga schiacciato da dinamiche private o collettive.
Il dramma della povera ragazza massacrata dalla follia criminale di un coetaneo non deve essere inserito a forza in questi processi intentati dalle Elite. Quando sentite cavalcare una campagna che sia a livello di prevenzione sanitaria o critica sociale per più di due giorni ,sappiate che i media sono probabilmente imbeccati da lor signori e fatevi qualche domanda in più. Riflettere ,specialmente dati alla mano, non fa certo male. Alle femministe raccomando prudenza e sagacia dato che strepitano contro le vessazioni dei maschi scordandosi spesso che oggi il Draghistan è amministrato conto terzi da una signora.
Oggi a me piace ricordare un'altra ragazza, uccisa da ignoranza e cattiveria del regime mediante cure pericolose a dir poco. Purtroppo, credo che la morte di Camilla non vedrà giustizia almeno su questa Terra.
Nessun commento:
Posta un commento