Finora abbiamo parlato di romanzi parapsicologici e gialli. Pensate un po': dagli Anni 50 e fino agli Anni 80, la stessa RAI ha letteralmente saturato le sue trasmissioni con sceneggiati, che oggi potremmo chiamare serie televisive, composte da gialli e romanzi di genere parapsicologico. Per tutti, Il Segno del Comando, Ritratto di Donna Velata, Melissa, la serie dedicata all'ispettore Sheridan, soprattutto i quattro sceneggiati con protagoniste la Donna di Quadri, la Donna di Cuori, la Donna di Fiori e la Donna di Picche.
Vi ho qui riassunto circa trent'anni di trasmissioni dedicate a questi generi. Ma a un certo punto, le Elite di allora scatenarono l'azione dei vari comitati di censura esistenti, soprattutto di derivazione statunitense, riguardo percezioni Esp, o gialli un po' gotici o fantastici: di tali produzioni non c'è stata più traccia o quasi.
Del resto, lo sentite un po' ovunque, oggi, che siamo un paese colonizzato dagli USA e questo sistema, nel tempo, ha annichilito la nostra produzione letteraria del romanzo fantastico e parapsicologico, relegando il giallo a quel che il sistema stesso gradisce maggiormente: il comodo recinto auto-regolante della Mondadori, per esempio. Infatti, oggi, praticamente non esiste altro che la greve e grave qualità del Giallo Mondadori a dettare il ritmo di un mercato comunque in calo ponderale.
Se poi volete tentare di pubblicare con loro, ed io l'ho fatto, potete partecipare all'unico premio che non avete speranze di vincere, cioè il Premio Tedeschi, aperto a tutti e gratuito: basta allegare la prova d'acquisto di un giallo, quindi quasi gratis in realtà. Dovrete anche fare una doppia spedizione: prima il pacco ordinario con la suddetta prova di acquisto, poi l'invio del romanzo tramite posta elettronica. Inoltre dovrete comporre ogni singola cartella nel solito formato standard. Insomma, un buon esercizio di pazienza e perseveranza con la quasi certezza assoluta di non vincere.
Ho partecipato a un paio di edizioni, poi ho acquistato i libri dei primi classificati che vinsero quindi le rispettive selezioni. Beh, non sono andato oltre la seconda pagina. Devo essere sfortunato perché mi sono capitati sempre romanzi che io definirei non leggibili, almeno in confronto alle mie migliori produzioni che, purtroppo, non c'è proprio nulla da fare, la Mondadori non vuole pubblicare. Ma fate voi stessi la prova.
Di solito, a luglio di ogni anno esce il vincitore del Premio Tedeschi. Acquistate il romanzo o meglio, fatevelo prestare, poi confrontatelo con il mio libro SENZA CUORE, l'unico che potete ancora reperire tramite Amazon o la stessa casa editrice, Edizioni 0111. Un giallo-horror perfettamente paragonabile a molti Gialli Mondadori.
Che sia il vostro intelletto e il vostro gusto della buona letteratura a dare il giudizio comparativo tra due romanzi. Fate questo esperimento che non costa più di venti euro nel complesso, se volete togliervi lo sfizio di capire come mai non riuscite, di solito, a trovare un buon giallo nè in edicola e nemmeno nelle librerie.
Detto questo, esiste un genere letterario trattato anche peggio del giallo: il noir. Dall'estero abbiamo i fulgidi esempi dei romanzi francesi e di Hammett, Chandler e Chase, afferenti al genere hard-boiled. Qui da noi, purtroppo, soffriamo di un problema genetico che secondo gli editori nostrani ci impedisce di scrivere noir.
Da testardo quale sono, ho provato a smentirli. Il racconto che dava il titolo a La Notte Comune, del 1998. Teseo Editore, scaduti i diritti a suo tempo concessi, è diventato il fulcro di una saga, che ho continuato a inviare a editori, piccoli e grandi, ovviamente senza alcun riscontro, intitolata Solo di Notte, in precedenza La Saga della Notte Comune.
Un perfetto esempio di noir italiano, composto da quattro racconti che poi risultano essere i quattro momenti narrativi di una singola trama che inizia con l'omicidio efferato di un politico romano. Ebbene, ve ne parlo perché se proprio si vuol esser certi di non ottenere mai e poi mai un contratto editoriale serio, potete, anzi dovete, provare a scrivere un romanzo noir. In Italia-Draghistan, non c'è posto per noi. Sempre che non siate simpatici a partiti politici o alti prelati.
Nel prossimo post, offrirò descrizione e sinossi di SOLO DI NOTTE. Si fa tanto per parlare, ovviamente. Pensate un po': dissertare di letteratura. E mi raccomando, non state a sentire me e continuate pure a acquistare libri gialli, almeno per compararli con l'unico dei miei romanzi che potete ancora leggere.
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