giovedì 5 settembre 2024

Un giallo che non troverete mai nelle librerie: CELIA O NO

 Precedentemente uscito su Amazon e su Lulu.com con il titolo UNA DONNA VESTITA DI BIANCO, ho poi riscritto lo svolgimento della trama e aggiornato il senso. Non lo troverete mai in una libreria perché la buona letteratura gialla italiana non è pubblicata dagli editori nostrani. Sembra una legge non scritta, con buona pace dei pochi autori in lingua italiana che potrete trovare in libreria. Di seguito la sua sinossi. 

Romanzo di 378.000 caratteri spazi inclusi – Genere:giallo-thriller.

Il romanzo si svolge nel passato, narrato dallo stesso protagonista, un ex docente britannico di nome Mark Charr che insegna etruscologia in Italia. Sua moglie, Celia Hidebrook,  è sparita misteriosamente cinque anni prima e lui è stato indagato dalla polizia per sospetto uxoricidio. Uscito da un periodo trascorso in una clinica per malattie mentali, soffre ancora di disturbi legati al passato consumo di oppiacei, utilizzati per lenire un’inguaribile emicrania. Lo accompagna una sua ex studentessa, divenuta la sua amante attuale. Durante una notte insonne, il professore nota la fotografia di sua moglie pubblicata all’interno di un articolo di commento ad alcuni eventi misteriosi avvenuti a Viterbo e dintorni dove una misteriosa ragazza vestita di bianco sta terrorizzando i superstiziosi. In realtà la moglie fu rapita da Marta, una nobildonna romana che si accorge della grande somiglianza della ragazza con la defunta figliola di un ricco collezionista viterbese convinto di poter attirare lo spirito disincarnato della figlia nel corpo di Celia, tra l’altro dotata di una notevole medianità.

Charr non sa nulla di tutto questo e mentre è a Viterbo, riceve la notizia della morte di Marta, apparentemente suicidatasi ma invece fatta eliminare dallo stesso Persico a causa della sua instabilità. Enrica si rivelerà non essere propriamente amica del so ex insegnante ma in tutto il romanzo funge da consolatrice durante la difficile situazione che Charr vivrà mentre cerca notizie della moglie. Inizieranno intanto i delitti, tutti provocati dal segretario tuttofare del ricco collezionista in realtà capo di una setta di satanisti. Dopo l’uccisione di Marta, toccherà a un tombarolo locale e a una giovane cameriera, sua figlia.

Charr dovrà discolparsi anche dai sospetti che gravano su di lui mentre l’aiuto di uno studioso di antichità e la collaborazione di una bella giornalista gli permetteranno di individuare il percorso nascosto di un’antica tomba etrusca che lo porterà a risolvere il mistero di Villa Persico e dei sanguinari riti negromantici che si svolgono in quella località. 

Alla fine, i satanisti si disperderanno lungo i tenebrosi cunicoli scavati dai genieri etruschi, senza pagare il loro debito con la giustizia ma Charr non riuscirà a risolvere il mistero di chi un tempo fu sua moglie che ormai teme di non conoscere più fino a rifiutarne anche il ricordo.

Questa conclusione non preclude un eventuale seguito, nel caso di pubblicazione e quindi successo del romanzo.



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