So benissimo di vivere in un regime, qui nel Draghistan che continuate a chiamare Italia, e dunque è normalissimo che tale regime pratichi la censura. Se non lo sapete ,ve lo ripeto io. Se non avete letto la mia raccolta di racconti VITTIME SACRIFICABILI, vi riassumo la faccenda. Dopo la vergognosa pagina di Cassibile, che ha concluso la storia italiana, da quel momento esiste il Draghistan, ovvero la dittatura americana stabilita in Italia mediante una pletora di servi e traditori.
Gli Italiani potevano liberamente scegliere un ordinamento politico afferente alla Destra o alla Sinistra, erano, tutto sommato, affari loro. Ma sotto il dominio di un altro paese, questa libertà è stata continuamente e puntualmente negata. L'Armistizio di Cassibile pose quella che si chiamava Italia sotto il tacco statunitense ma quella dominazione si è estesa a tutta l'Europa che con la Unione Europea altro non è che un protettorato americano, esattamente come noi siamo purtroppo all'interno di una colonia americana.
Che vi piaccia o no, che l'abbiate compreso o no, è così. Come ogni regime di tipo coloniale anche questo Draghistan è amministrato da vergognosi e ripugnanti servi di ogni colore politico, peraltro sbiadito e confuso in una servitù completa a stelle e strisce.
L'Unione Europea esiste per fare il lavoro ugualmente ripugnante di mettere da parte le costituzioni nazionali tutte insieme per assorbirle nel potere assoluto della Commissione europea ovviamente composta da una delegazione di servi continentali. La NATO è infatti il suo riassunto in stile militare. Questo è l'Occidente cosiddetto libero, in realtà libero soltanto di servire i padroni statunitensi che fanno la parte del poliziotto cattivo.
In realtà la parte del poliziotto buono la fa il potere finanziario e commerciale che ha sede a Londra. nonostante le balle raccontare al mondo degli storici mediante testi truffaldini, il cosiddetto Occidente è governato dal Vaticano che utilizza Londra per guidare gli eserciti di Washington.
Noi italiani, ora draghistani, siamo sotto il tacco di questa gente. Non può dirvelo il telegiornale della sera, ve lo sussurra solamente qualche scrittore isolato ed emarginato, qualche intellettuale un po' dimenticato e il corpo decomposto dei martiri di questa situazione oppressiva e umiliante. Potreste meravigliarvi che riesca a scrivere in questo modo mediante un blog.
Anche questo esiste soltanto a causa dell'estrema limitatezza delle persone che raggiunge e fa parte della scusa dei despoti che sono i veri padroni di questo posto: la libertà sventolata e urlata e mai applicata. Gli credono in tanti proprio grazie alle loro bugie colossali, continue e mai smentite. Mi lasciano scrivere proprio perché siete così in pochi a leggere.
Ma non temete: questa oppressione non è il nostro destino finale. Quelli che verranno vedranno la libertà correre di nuovo libera e irrefrenabile proprio in Europa e quindi in Italia. Questo posto tornerà a essere il centro di un rinnovamento che riporterà la gioia di vivere in un mondo migliore. Lo vedete nel momento forse più buio, così come è possibile scrutare nelle tenebre anche soltanto la luce più distante.
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