Vi ho parlato spesso del mio romanzo, inedito riguardo la grande editoria, BAGLIORI SUL BULICAME, ispirato dalla vita e dalle opere di Mario Signorelli, l'Uomo che parlava di Etruschi. Ve ne parlo di nuovo dato che ho trovato un ottimo articolo sulla Rete.
L'editoria nazionale non ha voluto mai pubblicare BAGLIORI SUL BULICAME dato che a uno scrittore fuori dagli schemi e mai prono davanti ai poteri sovranazionali come il sottoscritto, spazio non si deve offrire. Nelle librerie continuerete a trovare di tutto, compresa la vera spazzatura, ma non libri come il mio.
BAGLIORI SUL BULICAME oltre a parlare dei libri e delle opere di Mario Signorelli, raccontava una Viterbo sospesa tra le dimensioni temporali e infatti parlava del Tempo, il nostro grande tiranno che segna con crudeltà le vite di tutti noi.
Parlava anche di spiriti e di cosa e quando troveremo dopo la nostra morte.
Tutti questi argomenti di stampo parapsicologico, non devono essere portati all'attenzione dei lettori nelle librerie. Questo è uno dei diktat delle Elite mondiali e quindi, questo romanzo non lo potrete leggere.
Se non l'avete scaricato quando ne ho dato possibilità tramite questo blog gratuitamente nè avete sfruttato la piccola finestra offerta dalla mia pagina Amazon dove lo offrivo al pubblico a soli 99 centesimi (non guadagnando, io stesso, assolutamente nulla), purtroppo non potrete leggerlo più.
Come sapeva bene Signorelli, il Tempo è il grande tiranno che distribuisce vite e reincarnazioni in modo che noi stessi non riusciamo a ricordare le molte esperienze passate e quindi riepilogare le vite attuali in modo che siano al massimo produttive e liberatrici.
Le grandi industrie, come quella editoriale, sono nelle mani dei poteri elitari che ovviamente le controllano ai loro fini. Leggete le sciocchezze e le tante oscenità contenute nelle librerie, ma io non ci sono con libri come quello di cui vi parlo oggi. Forse è un vero distintivo di merito e non una limitazione alla mia carriera.
Sto ancora partecipando a un premio letterario, con un romanzo giallo, ma questa mia intenzione è motivata dalla conoscenza di alcune routine della Matrice.
La nostra prigione è una Matrice spietata. Questa macchina opera in modo tale da costringere i senzienti in una prigione sensoriale molto accurata che trascende anche la vita fisica e prosegue oltre la morte del corpo. Solo una volontà ferrea può sopravvivere come pure i sentimenti più alti e più nobili.
Scrivere è un'intenzione di comunicare ferrea e concreta. Infatti esiste questo blog, nonostante la censura elitaria.
In quanto agli Etruschi così mirabilmente narrati da Signorelli, sono in realtà sopravvissuti all'interno di un'altra dimensione quindi dentro un altro tempo.
Tutto questo era riassunto in BAGLIORI SUL BULICAME. Soprattutto nell'edizione riveduta e ampliata del 2024.
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