martedì 17 dicembre 2024

Il destino individuale e Anima

 Ognuno di noi ha un destino scritto nel proprio DNA. Esattamente come avviene per i caratteri somatici, le nostre vite si svolgeranno secondo i canoni compresi nel codice genetico che possiamo rinforzare o meno a seconda delle nostre inclinazioni. 

La durata della vita biologica può essere aumentata o diminuita ma rimane una caratteristica genetica importata dalle vite precedenti. Di solito i medici la possono ricavare dalla durata delle vite biologiche della stessa linea ereditata dagli avi. Per un maschio, padre e nonno, per una femmina, madre e nonna. 

Cosa accade nei portatori sani di Anima? Ricorderete che nel momento della Creazione, il Demiurgo costrinse Anima a vivificarla con il soffio vitale, assicurandole che avrebbe potuto giocare quanto e come avrebbe desiderato all'interno dei mondi creati. Anima è nel cosmo dei viventi proprio per giocare. 

Essendo facoltà divina, eterna ed immutabile, non contempla neppure l'idea o il pensiero della morte. Per quanto ne so io, quindi, il contenitore che viene usato da Anima non potrebbe morire ma esiste la corruttibilità della materia. 

Anima garantisce quindi l'immortalità del contenitore facendo vivere una molteplicità di vite parallele al soggetto interessato. Questa vite si svolgono nel mondo materiale nel quale crede di vivere la vita principale ma anche in altre dimensioni. Ovunque Anima abbia il piacere di poter vivere e dal suo punto di vista, giocare. 

Questa è la facoltà che bramano gli alieni, e questa vogliono poter far innamorare dei loro corpi, che invece Anima non gradisce. È il principale punto che scatena la guerra cosmica tra Rettiliani e Elohim, due delle fazioni universali che si battono per la moneta più preziosa della Creazione stessa: l'immortalità assicurata da Anima. 

In alcuni casi, Anima potrebbe anche far durare molto a lungo la vita terrena di uno o più dei soggetti interessati, quasi che vecchiaia non assilli mai il corpo che vive una vita di gioco affascinante per lei. Essa parla con un plurale di voci, non è un essere singolo e neppure uno spirito perché esiste nell'eternità stessa.

 Essere portatori di Anima, quindi, fa comprendere al soggetto che cosa sia l'eternità. Probabilmente, i migliori prototipi Elohim chiamati Adamiti nell'Eden biblico conoscevano questi concetti. Alcuni di loro potrebbero far parte delle Elite che si stanno combattendo in questo momento sulla Terra, come vediamo dagli avvenimenti storici che riusciamo a percepire nel caos creato dagli alfieri del Deep State. 

Il loro accanimento, come la ferocia dei loro avversari, è possibile spiegarlo soltanto in questi termini, come il loro totale disprezzo delle vite altrui. Talvolta, Anima o il desiderio infinito di poterla avere a bordo, conferisce una spietatezza assoluta e persino disumana. Tutti i nostri, peggiori, despoti sperano di essere o diventare immortali. Questo è soltanto uno dei drammi a cui assistiamo su questa Terra.

brano tratto dal romanzo ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE


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