martedì 3 dicembre 2024

Vivere da scrittore in Italia-Draghistan

 Mentre i poveri editori italici o draghistani, fate voi, dormono sonni pesanti, gli scrittori che hanno da proporre qualcosa, scrivono senza sosta, perché questo è il loro compito, non fare soldi, ma aumentare la capacità culturale della gente e ampliare la sua consapevolezza. Lo scrittore fa questo, non sostiene la politica dei despoti nazionali o continentali in televisione, propagandando scemenze come purtroppo fanno incoscienti e ben pagati molti colleghi. I più pubblicati talvolta sono i più servili. Ecco a cosa serve la scrematura operata per conto delle Elite dai nostri, cari, editori nazionali. Televisione e cinema, poi, si accodano volentieri. 

E allora, si rende necessario scrivere a manetta anche da parte di un anziano ed emarginato autore come me che riesce a farsi leggere solo ringraziando Google e Blogger. Questa è l'evidente verità. Per quanto mi riguarda, il regime interno in Italia-Draghistan è addirittura peggio dei colonizzatori americani che se non altro conservano una mentalità federale dove però ogni singolo stato può alzare la voce contro la gestione statale federale mentre la povera penisola italiana non ha voce soprattutto in ambito europeo. Se tutto questo è evidente in ambito politico, figuratevi nei settori culturali di riferimento. Infatti, nelle edicole e nelle librerie, chi trovate, se non autori stranieri?


Per noi è importante trovare la qualità italiana nei supermercati ma quando andiamo in libreria ci comportiamo esattamente al contrario. Io scrivo e leggo gialli e romanzi fantascientifici ma non mi riesce di gradire la minima qualità che io desidero nei Gialli Mondadori per esempio, in vendita regolarmente e che comunque evitano come la peste le storie della saga di Mister Tau. E se qualcuno pensa che sia scarsa anche la produzione di autori italiani è perché all'interno di Italia-Draghistan la selezione viene operata dal punto di vista dei requisiti raccomandati dalle Elite e non per quanto attiene la necessaria qualità in ambito letterario.  

Molti degli autori italiani proposti tra gli scaffali delle librerie oggi offrono una qualità veramente deprimente. Ma non dobbiamo dimenticare che nella maggioranza dei  casi si tratta di raccomandati da preti e politici o grandi industriali, tutto qui.

Beh, se avete qualcosa da ridire riguardo queste informazioni, potete rispondermi tra i commenti di questo post mentre chiudono edicole e librerie in continuazione.

Da parte mia sto completando la stesura de I RACCONTI DELLA NUOVA LUNA scrivendo il racconto che chiude la raccolta che sarà il prossimo lavoro proposto gratis da questo blog, domenica prossima. Non perdetelo. Come sempre, il link tramite il quale scaricare la raccolta sarà visibile solo per poche ore. Questo accade perché come vi dicevo, dobbiamo tutti fare i conti anche con la realtà oggettiva, che io chiamo Matrice.

Questa macchina infernale limita la nostra consapevolezza al fine di non farci uscire dai suoi domini. Eppure, si possono manipolare alcune routine, le più esposte, con l'intenzione di migliorare la nostra condizione in cattività. Per uscire dalla Matrice si deve tenersi in forma, non finire, povero, pazzo e debole. In tal modo, anche l'uomo più  malridotto dalle manovre dei poveri servi del regime in auge, può trovare la giusta liberazione. 

Mentre attendete la raccolta I RACCONTI DELLA NUOVA LUNA, potete passare il tempo rivendendo qualche film su Youtube. Evitando come la peste trasmissioni velenose per la psiche, per esempio diffuse dalla televisione.

Vi ricordo, oggi, il meraviglioso film sulla vita del Principe Cagliostro visibile gratuitamente a questo link  Oppure, il sempre verde Essi Vivono di Carpenter a questo link. 

Se vogliamo liberarci o tentare di liberarci, la nostra psiche dev'essere nutrita e non depressa o umiliata. Trasmissioni pessime come libri pessimi, ce la rovinano irrimediabilmente. La guerra delle Elite contro il popolo si svolge anche inquinando mente e psiche, non si deve mai tralasciare questo punto. 

Non basta invocare la Luce Universale se poi lasciamo che libri o trasmissioni negative la possano deprimere al punto di provare noia e insoddisfazione quando prendiamo in mano un libro o accendiamo la televisione. La creatività degli autori dev'essere posta al servizio della gente e non contro la gente. 

Senza alcuna tristezza, debolezza o depressione, procederemo lungo il cammino alla luce della nostra consapevolezza. Alla volontà deve seguire una puntuale applicazione delle nostre possibilità, piccole o grandi che siano. Mentre mostri e carcerieri fanno il loro lavoro, noi sceglieremo le nostre proprietà con il libero intendimento. Possono opprimerci ma non obbligarci. La scelta sarà sempre libera e noi scegliamo La Luce.


Nessun commento:

Posta un commento