La nostra realtà è solo un trucco, un'illusione. Serve a spremere ogni stilla di energia da alcuni esseri umani. La Matrice funziona in questo modo. Ogni elemento della nostra quotidianità è un insieme di trucchi da prestigiatore. Per capirlo, basta guardare con attenzione la prima carta dei Tarocchi, che viene esattamente dopo la carta che porta il numero 0. Il Matto è la carta che porta tale numero, ma la prima è Il Bagatto, ovvero Il prestigiatore.
In quel caso, i Tarocchi vogliono significare che il primo passo verso la liberazione della Matrice consiste nel capire il trucco e come manipolarlo. Ecco come si spiega la grande ricchezza, anzi l'opulenza, che molti cultori dell'esoterismo manifestano. Chi riesce a manipolare la Matrice compie qualunque miracolo in senso materiale, senza limiti. Anni fa, un anonimo giocatore riuscì a sbancare il loro italiano giocando un numero imprecisato della stessa cinquina. Sapeva che avrebbe vinto. Esistono milioni di combinazioni su 90 numeri del lotto pertanto chi ha fatto quelle giocate sapeva esattamente leggere il futuro, cioè il momento dell'estrazione.
Manipolare la realtà, cioè la Matrice, è un hobby preferito da molte gerarchie aliene. Sappiamo dai racconti dei poveri addotti che questi agenti alieni si infilano tra le loro mura, comparendo semplicemente e riuscendo ad attraversare le pareti per rapirli. Come fanno? Sanno dominare lo Spazio-Tempo, quindi materializzano le loro persone al di là di un momento precedente alla costruzione di un determinato palazzo, quando la parete da attraversare nel loro presente non esisteva. Quindi hanno strada libera per rapire l'addotto che gli interessa.
Se gli alieni riescono a manipolare lo Spazio - Tempo, possono fare qualunque miracolo con la Matrice. Non hanno limiti, anzi, ne hanno solo uno.
Conoscendo la Matrice, sanno anche che esiste una sola forma di energia che la faccia funzionare. E questa energia si trova in alcuni esseri umani manipolati da Anima. In quel caso, provano senza sosta a trasferirla nei loro corpi perché quella forma di energia conferisce all'essere manipolato una sorta di immortalità che non possono semplicemente ottenere dai comandi della Matrice che è comunque soltanto una macchina stupida.
Tutto il potere del mondo è inutile se si muore. Resta da capire in cosa consiste l'immortalità che Anima porta con sè. Si tratta dell'impossibilità di morire per gli addotti? No di certo. Questa sopravvivenza della consapevolezza potrebbe, quindi, travalicare il guscio di carne che chiamiamo corpo e interessare solo la parte sussistente di noi, ovvero i corpi sottili che controlliamo dopo la morte fisica.
Forse l'immortalità consiste in una serie di vite infinite che accompagnano la nostra consapevolezza , in modo che morendo un corpo, si viene ad abitare un altro corpo legato dalla medesima consapevolezza, come accade nei sogni.
Pertanto, i contagiati da Anima continuano a sviluppare la medesima consapevolezza vita dopo vita, in eterno. I racconti di sopravvivenza nell'Aldilà, pertanto, sono propri di quegli esseri che non sono animici. Costoro seguono la triste sequenza di vite, morti e rinascite che la Parapsicologia ha dimostrato in molti casi di elementi che ricordavano vite passate.
Anima è eterna, quindi non può morire e lo stesso destino lo seguono coloro che da lei sono prescelti.
estratto dal romanzo inedito ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE
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