domenica 1 giugno 2025

Come abbassare la frequenza spirituale dei viventi per conto dei parassiti dimensionali

 Per le Elite sta andando tutto benissimo. Quel che interessa despoti e loro padroni alieni va alla grande: la gente continua a stordirsi con alcol, pornografia, falsi miti e religioni ormi prive di senso pertanto le realizzazioni spirituali sono al minimo. Esistono sempre, ma sono al minimo. 

Guerre terribili insanguinano questo posto chiamato Terra e nessuno ci fa caso più di tanto. Come sempre, la quota di sofferenza e di sangue vivo che pretendono i parassiti per poter mangiare è garantita perfettamente dalle Elite. La situazione è semplice: parassiti ultradimensionali condizionano l''operato di alieni tecnologicamente avanzati da prima che l'uomo camminasse a quattro zampe su questa Terra. 

Per i parassiti ultradimensionali è essenziale avere un allevamento di bestie altamente evolute che possa produrre quanto a loro serve come cibo: una gamma di energie altamente commestibili. Queste energie sono quelle relative alla fascia cosiddetta umana e vanno dal semplice desiderio, alla lussuria, alla rabbia e dalle passioni al risentimento. Poi esistono energie più dense come quelle che scaturiscono dalle ferite che fanno sprizzare sangue e dal sangue stesso da sempre utilizzato dai maghi neri per le loro invocazioni. 

Quindi, una volta che è stato stabilito un bel allevamento umano, i parassiti ultradimensionali, che Castaneda chiamava Voladores, sono soddisfatti. Compito delle Elite umane è farli scannare tra loro. E questo sanno fare benissimo, come dimostrato ampiamente. Prima crearono i sacerdoti dei templi, poi le teste coronate e le dinastie nobiliari, e infine i capi odierni, portati su dalle organizzazioni criminali umane. 

A questo compito ulteriore provvedono direttamente le gerarchie aliene che se la spassano attraversando i nostri cieli, utilizzando basi sotto terra e nelle profondità marine ma anche abitando tra noi tramite le loro virtù muta-forma magari mentre lottano tra loro per il controllo dell'allevamento umano. Il balletto ordito dai grandi parassiti che la tradizione gnostica nominò come Arconti, è sempre lo stesso da millenni e dai millenni contati da varie civiltà susseguitesi su questo, povero, pianeta o quel che sia. 

Questo è lo scenario dove siamo stati immessi con la nascita, accaduta non a caso mediante lo spargimento del sangue di una donna e con la gentile collaborazione del marito umano o alieno. 

Chi potrà salvare le povere bestie da allevamento umano? Aprite occhi e orecchie che ora questo scrittore dei poveri ve lo svela: NESSUNO. E sapete per quale motivo? Perché le povere bestie umane in questo allevamento ci vogliono stare loro. Senza il loro consenso, l'allevamento chiude, semplicemente. Tutto qui. 

Io scrivo libri, voi leggete e niente cambia nell'allevamento umano perché nulla può cambiare. Quando avremo abbastanza consapevolezza ed energia per lasciare questo posto, in qualche modo visualizzeremo un'apertura, che talvolta risulta luminosa, altre volte sembra una porta sbattuta dal vento, e potremo lasciare questa vibrazione fatta di densità e crudeltà. Ci aspettano altri mondi, altre vibrazioni molecolari e forse la libertà che dev'essere da qualche parte, senza alcun dubbio. Per tutti o solo per qualcuno? Su questo enigma si litiga da parecchio tempo. Esistono pareri difformi su questo tema, per quanto mi riguarda, si tratta di un elemento fondamentale su cui riflettere.

Quando e se avete voglia di rilassarvi leggendo qualcosa di utile, ricordate che sulla sezione di destra esiste il link diretto sulle mie opere che sono disponibili per la lettura, in formato elettronico o cartaceo. Il romanzo attuale, come abbondantemente chiarito nei post precedenti, riguarda un incredibile esperimento tentato da un'intera collettività di viventi, all'epoca chiamata Confederazione Etrusca, i cui capi religiosi consideravano la vita sulla Terra come la peggior iattura possibile per un essere umano. Anelavano alla riunione con l'amata Velthe, una dea ultradimensionale che adoravano, proveniente da un paradiso sotterraneo, una dimensione spazio- temporale che si annunciava con bagliori di tipo verdastro quando si manifestava.

Poteva trattarsi di uno spirito altamente voluto? Poteva essere la carità offerta agli Etruschi da esseri ascesi e abitanti il piano astrale? Difficile stabilirlo oggi.

Quando il mondo di allora diventò troppo stretto per le aspirazioni spirituali dei lucumoni etruschi, costoro guidarono la totalità della loro gente sotto la superficie terrestre, per incontrare Velthe. Da quel momento, il mondo ha salutato per sempre gli Etruschi. Se volete saperne di più, leggete i libri che ancora potete trovare di Mario Signorelli oppure il mio romanzo, basato sulle sue preziose ricerche. Offrivi letture un po' migliori di quelle riguardanti maghetti occhialuti che volano sulle scope è un mio vezzo, una mia passione che non svolgo per denaro. Quelle sono abilità che lascio volentieri ad altri. 

Nessun commento:

Posta un commento