Gli eroi dei nostri tempi, ovvero la leggenda della cupola terrestre e degli attori

 L'allevamento terrestre non è stato mai così agitato. Mentre mi occupo di spiritismo, parapsicologia e ufologia da tanti anni, da semplice studioso prima che da scrittore, mai come in questo periodo stanno sbocciando e fiorendo centinaia di siti web e canali social gestiti da persone che si dimostrano cultori dei medesimi argomenti. 

Nel confronto, questo piccolo blog appare come molto ridotto riguardo soprattutto a Youtube e Tik Tok letteralmente strabordanti di contenuti similari.

Quel che spinge molti seguaci di tali dottrine è senza dubbio l'ansia di guadagno. I social possono diventare fonte di reddito se ben gestiti, esclusi questo e altri blog, beninteso, che non rendono neppure un centesimo bucato. Ma anche praticare letteratura con gli stessi esiti fa parte del mio destino pertanto non fa testo in senso generale.

Tra le persone di maggior successo in ogni campo, esistono molti attori, non dimentichiamolo mai.

In un certo senso, gli unici, veri, personaggi circolanti nella Matrice sono gli animici. Gli umani simili agli alieni vengono riuniti nell'ampissima categoria degli attori che in un videogame sono identificati con la sigla png: personaggi non giocanti. Per alcuni cultori dell'esoterismo, la nostra esistenza collettiva è un  palcoscernico dove i protagonisti sono i dotati di Anima e si muovono in una commedia alla Truman Show, dove i loro simili, nel già citato rapporto di 1: 22000, sono semplici attori, cioè non dotati di immortalità. Poi esistono gli alieni che cercano di vampirizzare tutti e di poter acquisire Anima mediante i loro maledetti esperimenti.

Attenzione perchè tale visione della vita è particolarmente coinvolgente e cercare di analizzare il mondo fenomenico in questo modo, diventa presto una forte abitudine. In uno scenario simile, ogni dramma vero o presunto che il mondo ci obbliga a vedere diventa una semplice recita che dura l'intera vita degli animici coinvolti il cui compito assegnato è solo emettere energia senza sosta nel vivere la commedia della loro vita.

Dovete assistere al film Truman Show per riflettere su questo argomento, sicuramente uno dei film maggiormente rivelatori. Pensate che Truman sia un animico, che viene allevato in un mondo che è anche un set cinematografico, insieme a un intero cast di attori che interpretano i suoli di genitori, amici, colleghi, mogli e amanti e semplici passanti. Tutti recitano mentre lui vive o meglio pensa di vivere, come se fosse stato imprigionato in quel film solo per procurare denaro, che è poi la vera energia del mondo degli affari, a chi sta trasmettendo in televisione il Truman Show.

Casualmente, il giovane Truman si accorge che il territorio che può esplorare è delimitato da una sorta di cupola trasparente che viene illuminata in cielo per simulare appunto la stantia coperta di stelle che abbiamo sempre visto oppure le giornate nuvolose o serene.

Nel film, Truman non è mai uscito dalla sua città e invece la nostra sensazione di libertà, di poterci muovere a nostro piacimento, mediante navi, aerei e persino astronavi è ampliata dalle possibilità a disposizione di un uomo comune al giorno d'oggi. Ma potrebbe trattarsi ,semplicemente, di una cupola più grande. 

Esistono film drammatici come quello citato, oltre al mitico Essi Vivono, ma anche film di fantascienza altrettanto espressivi in tal senso, come The Signal, del 2014.

Tali opere cinematografiche esisterebbero con il fine di esprimere la verità che ci riguarda in modo esauriente e accessibile a tutti per confessare e quindi neutralizzare i peccati di chi il set lo ha pensato, allestito e usato ai nostri danni.

In tal guisa, la vita dell'animico è una vita da prigioniero, circondato da pochi, altri, animici e una vera moltitudine di attori recitanti ognuno un ruolo tale da poter spremere ogni goccia di energia dall'animico che crede, pensa e certamente sta vivendo quel dramma. 

E si tratta veramente di attori di ogni tipo e maniera, eroi passati o quotidiani inclusi che non devono meravigliarci più di tanto. Tra l'altro, in tale visione del mondo e della vita collettiva, esisterebbero, oltre alle categoria principali, ovvero animici, umani attori e alieni, anche una ristretta classificazione di attori che, capita la farsa, o meglio la scena, decidono di non collaborare oltre con il regista e passano dalla parte degli animici.

Lo scopo di queste persone sarebbe di far finire la commedia dell'esistenza e quindi della Creazione stessa quanto prima. Scoprire di esistere solo per recitare una parte sarebbe per costoro insopportabile.

Questo modello potrebbe diventare una sorta di guida per giudicare i nostri simili e il mondo, ricordando che in qualche modo soltanto il ruolo dell'animico e dell'attore ribelle rivestirebbero quella dinamicità che si pensa come la vera essenza del protagonista di qualunque storia, nella cinematografia riassunta a  partire dalla sorprendente serie de Il Prigioniero del 1967. Certamente anche il ruolo interpretato dall'alieno, come cattivo o villains, avrebbe la stessa funzione. 

Ad ogni modo conoscerete alcuni di questi personaggi nel mio romanzo L'INGANNO DEL DRAGO, tra pochi giorni disponibile su questo blog. Per me, parlarvi di questi argomenti è diventata una ripetitiva abitudine. Nel caso vi possa sembrare inutile e ridondante fuffa, potete passare a un o di quei canali  social quando volete oppure andarvi a procurare una pubblicazione di fantascienza differente. Tutto sommato, scegliere come recitare la commedia, spetta a voi, anche ricordandovi di non finire  troppo spesso fuori copione.

Chi ha detto che gli attori debbano essere consapevoli della loro situazione e del loro compito?

Devo inoltre sottolineare che in questa visione del mondo, ormai pane quotidiano per molti addotti, gli stessi animici non riescono a capire facilmente chi siano in realtà. Piuttosto facile è invece la comprensione per gli attori ribelli che pensano solo a far finire la tortura chiamata Creazione e quindi la loro stessa esistenza.

Ecco che in questo post ho riassunto trama e personaggi sia del prossimo romanzo L'INGANNO DEL DRAGO che del romanzo successivo ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE, disponibile su questo blog solo da gennaio 2026.