mercoledì 19 novembre 2025

Il senso rettiliano delle cose

 Non dobbiamo rassegnarci a che tutto vada peggio. Gestire per nuocere è la tipica politica rettiliana. Questi esseri stanno bene o benissimo quando gli umani soffrono e si agitano. Ci rendono la vita impossibile per stare bene loro, questo argomento è determinante per capire la loro vera natura e le loro azioni. Per esempio, raggiungono l'estasi se gli umani provano terrore, soprattutto i bambini. I luna-park orrorifici sono stati inventati da loro per questi motivi.

Dobbiamo imparare che i nostri sentimenti, specie quelli che definiremmo inarrestabili, sono il vero cibo per alcuni esseri, in parte materiali come noi, cioè i rettiliani, in parte non materiali come quelli che la tradizione chiama Arconti. In tal modo, per loro, il mondo è un territorio di caccia. Cacciano il loro cibo.

Questi esseri, materiali come i rettiliani e non, ovviamente provocano ad arte la produzione del loro cibo.

Per esempio, la schiera di quelli che si nutrono di rabbia, cercherà di stimolare i politici a far imbestialire il pubblico. Chi si nutre di sangue e delle sue emanazioni sottili, ama i campi di guerra insanguinati, i cumuli di cadaveri straziati e la sofferenza pura dei feriti e ci mangia sopra. ci mangia parecchio.

Poi ci sono le belve che adorano le passioni, come quella sportiva quando gli stadi vibrano di rabbia e di gioia per un evento. E quelli mangiano con grande abbondanza.

Se noi siamo la loro mandria, ci vogliono pronti a produrre i cibo da loro preferito. E molte delle lotte che vediamo nella cronaca sono generate tra le diverse fazioni di bestie affamate, per esempio tra i nutriti dalla semplice lascivia sessuale e quelli che adorano i morti ammazzati. Si disputano il cibo che produciamo con le nostre emozioni e passioni.

Uno dei maggiori motivi scatenanti delle guerre, sono proprio gli appetiti insaziabili di questi mostri. Se non si capisce questo argomento fondamentale, non li potremo sconfiggere neppure in sogno. Non ce ne libereremo mai.

Non basta tutta la nuova consapevolezza per poter scorgere quel che si rende invisibile ai nostri occhi che dipende essenzialmente da filtri applicati in eterico. I rettiliani usano le loro facoltà mutaforma, i mostri dimensionali vivono su una linea spazio-temporale parallela da dove possono essere visti solo nel momento n cui assorbono il cibo, ovvero mentre si scatenano gli eventi, di solito tristi e luttuosi, che la loro fame esige.

La politica migliore è astrarsi dalla loro contesa, innalzarsi oltre il muro delle passioni, imparare a rendere la mente neutra e vigile ma senza riflettere su nulla. Uno dei passi più importanti dell'intera letteratura, era la citazione che Carlos Castaneda faceva della capacità dei mostri dimensionali, da lui chiamati Voladores, di sostituire la loro mente alla nostra. E infatti molti umani sembrano mostri per questo motivo.

Questo mondo è insieme un allevamento, una prigione e il loro macello personale. Il senso rettiliano delle  cose è solo questo. Sta a noi capirlo poco prima di riformare la Matrice che ci controlla tutti. La consapevolezza diretta a modificare le cose, agisce involontariamente ma concretamente sulla Matrice. Quando lo capiremo, il mondo inizierà a tornare nostro.

 


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